di Angela Milici
La Basilicata ha rappresentato da sempre un luogo di attraversamento, di scambi e contaminazioni culturali. È una terra generosa, aspra e allo stesso tempo armonica. A volte è sabbia e ghiaia, a tratti è roccia tenera e porosa o pietra dura, collina sinuosa o morbida pianura. A tratti è argilla graffiata da cespugli, a tratti assolata e silenziosa distesa di grano in cui ti accompagna il planare di un nibbio reale, lo zirlio dei grilli o il frinire delle cicale.
Ci sono luoghi in Basilicata in cui tutto è perfetto e luoghi che non finiscono mai dove il tempo sembra scorrere più lento per lasciare il tempo di cogliere tutta la misura della sua bellezza.
La Basilicata è una vertigine che parla ai sensi, li sfiora, li tocca con i suoi mille suoni, odori e colori. È una piacevole seduzione.
È la terra che non ti aspetti, che ti accoglie come custode di valori culturali diversi e preziosi che toccano le corde dell’anima e non lasciano mai, nessuno, indifferente.